Superlega, UEFA e la Liga ricusano il giudice di Madrid
Gli ultimi sviluppi della questione SuperLega.
Dopo l’annullamento del procedimento disciplinare nei confronti dei club fondatori della Superlega (Juventus, Real Madrid e Barcellona) l’Uefa fa la propria contromossa.
Il massimo organismo del calcio continentale ha deciso di ricusare il giudice del Tribunale di Madrid, Manuel Ruiz de Lara, che aveva invitato l’Uefa a ritirare le sanzioni, a causa di “significative irregolarità”.
L’Uefa – come riferiscono i giornali spagnoli – si augura che il giudice si faccia da parte e che le irregolarità nel procedimento vengano a galla.
Inoltre, si legge che “verrà presentato un ricorso formale a un tribunale superiore. L’Uefa continuerà a difendere i propri interessi e quelli delle parti interessate mediante la presa di misure necessarie”.
A tale iniziativa ha fatto seguito un’azione analoga da parte degli avvocati de LaLiga, l’organizzazione che gestisce il massimo campionato spagnolo.
Il comunicato dell’organizzazione precisa.
“In relazione alla Procedura Ordinaria 150/2021 e alle misure cautelari 150/2021 – 0001 (causa Superlega), elaborate dal Tribunale n. 17 di Madrid, si segnala che, una volta che la Corte ha riconosciuto l’interesse de LaLiga per l’esito delle misure cautelari adottate e per la futura pronuncia del procedimento principale, e ammesso il proprio ruolo di parte in esso, LaLiga ha proceduto a sollevare una ricusazione davanti all’Illustre Magistrato».
Con questa nota pubblicata sul proprio sito, anche LaLiga – dopo la UEFA – comunica di aver deciso di ricusare il giudice del Tribunale di Madrid.
Si tratta di una valutazione effettuata sulla base di valutazioni di parzialità, come ha spiegato lo stesso ente calcistico.
«La richiesta di ricusazione presentata da LaLiga si basa principalmente sulla valutazione di parzialità nell’azione del predetto Magistrato.
Ciò si riflette nel contenuto delle diverse decisioni giudiziarie nei procedimenti, nel modo in cui si svolge il procedimento.
Si riflette inoltre nelle continue fughe di notizie di informazioni concernenti la causa precedentemente alla notificazione delle parti, che sembrano avere origine dalla Corte stessa, o l’eventuale pubblica espressione della sua posizione in merito alla futura pronuncia.
Si tratta di circostanze lesive delle garanzie essenziali che devono essere presenti in tutti i procedimenti giudiziari», si legge ancora.
«Alla luce di quanto sopra, ad avviso de LaLiga, concorre una delle cause di ricusazione previste dalla Ley Orgánica del Poder Judicial, che giustifica l’archiviazione del suddetto procedimento», si conclude il comunicato.
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